Cosa si respiri nell’aria a Valverde, comune di circa 300 abitanti dell’Oltrepò pavese, non lo sappiamo con esattezza, ma di certo qualcosa che varrebbe la pena di essere analizzato e replicato in altri posti. Perché qui nascono, crescono e poi prendono le strade del mondo alcuni prodotti che rimangono nel cuore di chi ama mangiare e bere bene.
Prendiamo il classico Salame di Varzi, che da quelle parti è di casa. Duro ammetterlo, ma trovarne uno che rispetti l’antica tradizione è difficile. Non è questo il caso di quello realizzato dal Salumificio Valverde, nato dalla passione e dall’ambizione di produrre il salame crudo, più pregiato dell’Otrepò Montano, con la sua bella grana grossa, come tramandato dalla cultura contadina locale. Tenero, dolce e delicato al palato, più è stagionato e più è difficile resistere al bis.
Visto che a noi di Hacking Health piace condividere il sapere, ma anche il piacere delle cose fatte bene, abbiamo invitato il Salumificio Valverde al nostro hackathon. Festeggeremo con una fetta di salame di Varzi i gruppi che hanno lavorato nei tre giorni, per darci appuntamento a nuove avventure nel 2016.
